Hombre Collettivo, composto da Angela Forti (1998), Agata Garbuio (1988), Riccardo Reina (1986) e Aron Tewelde (1996), nasce nel 2019 dal corso di formazione professionale per le tecniche e i linguaggi del teatro di figura Animateria. Già dal primo studio dimostra la propensione alla ricerca e alla sperimentazione sui linguaggi del teatro di figura, da cui deriva una forte tendenza all’ibridazione e alla contaminazione di tecniche e codici. Una pratica condivisa nei suoi fondamenti e che si avvale delle diversificate competenze del gruppo, in una visione artistica coerente quanto sfaccettata. Il primo studio della compagnia, Le città indicibili (selezionato Progetto Cantiere 2019), consiste, infatti, in un tentativo di esplorare le potenzialità e i limiti del teatro d’oggetti, d’ombre e di narrazione. Il gruppo prosegue, poi, la propria ricerca, concentrandosi sull’intersezione tra teatro d’oggetti e teatro civile, nel tentativo di affrontare in modo alternativo tematiche storiche e politiche fondamentali e attuali. Da questa intenzione nasce Casa Nostra, che vince il Premio Scenario Infanzia 2020 e il Premio della Critica Direction Under30 2021. A marzo 2023 il gruppo debutta con Alle Armi, spettacolo per il pubblico adulto che affronta il tema dell’industria bellica, co-prodotto da Teatro Metastasio di Prato e Associazione Malerba.
Alle Armi ospite dell'International Theatre Festival of Kerala (Thrissur, India). In scena all'Actor Murali Theatre il 13 e 14 febbraio alle ore 19:00
Casa Nostra ospite del Back to the Future Festival di Milano. Venerdì 6 ottobre alle ore 21:00 presso lo Spazio Magnete di quartiere Adriano
Casa Nostra ospite di Teatro Bastardo, presso l'Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi di Palermo. Sabato 14 e domenica 15 ottobre alle ore 20:00
Casa Nostra
Teatro immagine e teatro d'oggetti (14+)
Premio Scenario Infanzia 2020
Premio della Critica Direction Under30 2021
23 settembre 2021: la sentenza della Corte d'Assise di Palermo sul processo Stato-Mafia riporta alla superficie della nostra memoria affastellata di immagini un pezzo di passato. Un pezzo di passato che, per quanto recente, è già diventato storia. Un pezzo di storia che, per quanto decisivo, rischia già di cadere nell'oblio, con tutti i suoi paradossi e le sue contraddizioni. Un pezzo fondamentale per capire il puzzle del nostro presente. Un pezzo che si è tentato in tutti i modi di nascondere, alterare, ignorare: un pezzo mancante.
Alle Armi
Teatro immagine e teatro d'oggetti (14+)
Co-produzione Teatro Metastasio di Prato / Associazione Culturale Malerba (2023)
Un ballo mascherato e armato fino ai denti. Un musical dissacrante sul filo del rasoio. Un’arma giocattolo per giocare alla guerra. E, alla fine, il deserto. Un deserto in miniatura. Un deserto da sala d’attesa. Da centro commerciale. Un deserto per finta, rinchiuso in una scatola: un deserto per bambini, un deserto giocattolo.
Di La Spezia, 1998. È laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza Università di Roma, con un percorso di studio incentrato sul teatro contemporaneo e gli studi performativi. Studia Organization and Innovation of Culture and the Arts all’Università di Bologna. Si occupa di critica teatrale per Teatro e Critica, con cui si è formata, e per il progetto editoriale Animatazine. Dal 2020 è consigliere UNIMA Italia. Lavora come organizzatrice per il Teatro del Drago di Ravenna, Associazione Micro Macro di Parma, BRAT di Porpetto (Udine). Nuovo paragrafo
Di San Giorgio di Nogaro (Udine), 1988. Dopo la laurea in Arti Visive e dello Spettacolo e il diploma all'Accademia Teatrale Veneta, fonda la compagnia di teatro popolare BRAT, nella quale ricopre ruoli di attrice, mascheraia, insegnante e organizzatrice. È attrice per le compagnie BRAT, Pantakin da Venezia, Secret Ministry (Scozia), Stiching Musica in Scena (Olanda), Teatro del Silenzio, Vettori Ultramondo. Crea maschere per Teatro del Sangro e Teatro Stabile d'Abruzzo, Pantakin e Gran Teatro la Fenice.
Di Parma, 1986. Dopo la laurea in Filosofia all'Università Statale degli Studi di Milano, dal 2009 al 2019 collabora stabilmente con il Teatro delle Briciole, dove si dedica alla ricerca sui linguaggi del teatro di figura così come al teatro e alla formazione teatrale rivolti all’infanzia e alle nuove generazioni. All'interno di questo percorso si inserisce la collaborazione con la compagnia DispensaBarzotti, con la quale vince la Segnalazione Speciale del Premio Scenario 2015 per lo spettacolo Homologia, di cui è autore e interprete, e quella con Davide Giordano, da cui nascono lo spettacolo Leonechestriscia e la parallela versione digitale. Dal 2019 collabora con l’Associazione Micro Macro di Parma (è co-direttore artistico di S-Chiusi nel 2021 e di InsolitoFestival nel 2022).
Di Roma, 1996. Dopo gli studi al liceo classico, nel novembre 2018 si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Ha lavorato, tra gli altri, con i registi Danilo Zuliani (Kirikù un eroe piccolo piccolo), Giorgina Pi (Non normale, non rassicurante. Il Teatro di Caryl Churchill), Giorgio Barberio Corsetti (Tiranno Edipo), Michele Monetta (Mask 3), Silvio Peroni (Il mago di Oz), Valter Malosti (Cleopatràs).
Associazione Culturale Malerba
via del Conservatorio 1, Parma
c.f. 92200770342
p.iva 02996440349